Posts Tagged 'Mostre'

Mostre e musei, estate rovente alla Besana trentacinque gradi

Repubblica — 20 agosto 2009 pagina 4 sezione: MILANO

ANCORA un altro giorno di caldo torrido a Milano. E nemmeno in musei e mostre si trova rifugio. Dove c’ è, l’ aria condizionata è spenta o non funziona, e i visitatori si trascinano per le sale trasformando guide e pieghevoli in improvvisati ventagli. Una situazione che si ripete un po’ dappertutto: un giro in città, termometro alla mano, lo conferma. Alla Rotonda della Besana, dov’ è di scena Darwin, il clima ha effettivamente un che di tropicale. Dall’ ingresso in poi i 32 gradi, misurati con un termometro portatile, non lasciano scampo. «È sempre così caldo – ammettono in biglietteria – in questi giorni poi non ne parliamo, l’ aria condizionata ci sarebbe ma è spenta per non nuocere agli animali vivi». Le esotiche stranezze valgono bene un po’ di caldo. Ma il safari meneghino si trasforma in un’ afosa gita tra pennuti impagliati, un bradipo con gli occhi di vetro e un paio di teche vuote. «Gli animali ci sono eccome- rassicura una guardia – l’ armadillo non si vede spesso perché si seppellisce sotto la segatura del terrario, ma l’ iguana c’ è». L’ entusiasmo infantile svanisce e ritorna a sentirsi il caldo. In una galleria che riproduce una densa vegetazione è solo l’ odore di plastica a tradire l’ artificio. La luce e i suoni sono perfetti, ma qui, quasi ad aumentare il realismo, si arriva addirittura a 35 gradi e mezzo. A Palazzo della Ragione, all’ esposizione di Camera Work, l’ accoglienza non è migliore. Due sorveglianti all’ ingresso stanno attenti a non uscire dal cono d’ aria del ventilatore. «Qui è così, non c’ è l’ aria condizionata e d’ estate non si respira». Chi entra lo fa a proprio rischio e pericolo e non si può lamentare degli oltre 30 gradi in sala. E ancora: stupisce che nel tempio della scienza e della tecnologia, cioè l’ omonimo museo di via San Vittore, manchi un’ invenzione semplice come l’ aria condizionata. Risultato, 28 gradi. «I condizionatori ci sono, ma sono spenti – precisano nel punto informazioni – li hanno messi un paio di mesi fa e a settembreo ottobre dovrebbero entrare in funzione. L’ impianto serve anche d’ inverno quando il problema diventa il freddo, ma intanto per quest’ estate ci teniamo il caldo». Nel museo di Scienze naturali di corso Venezia, se non fosse per un costante ronzio si direbbe che l’ aria condizionata è spenta. L’ unico a non accorgersi dei 28 gradi è un bambino che si fa fotografare davanti allo scheletro di un tirannosauro. A Palazzo Marino, invece, si sfiorano i 30 gradi nella sala che ospita la mostra su Leonardo. E nella galleria del Castello Sforzesco, davanti alla pietà Rondanini, il termometro segna poco di meno, 28 gradi: «Questa mattina va bene – dice una guardia – fino a qualche giorno fa i condizionatori erano rotti». È una rarità, insomma, il “giusto mezzo” rappresentato dai 25 gradi assicurati nelle sale di Palazzo Reale. Oggi sarà un’ altra giornata di caldo torrido, secondo la Protezione civile la più calda dell’ anno, con 38 gradi percepiti. L’ assessore Moioli ha invitato gli anziani soli a chiamare il numero verde del Comune (800.777.888) per ogni evenienza. – MARCO BERTI